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CHI SIAMO - STAINDUBATTA

STAINDUBATTA
POST ROCK/ELETTRONICA/ALTERNATIVE
Fin dal nome, hanno fatto la scelta di comporre i loro testi in dialetto "garfagnino" (Garfagnana,
valle nella provincia di Lucca): Staindubatta, infatti, letteralmente significa ‘dove lo metti, sta’. Oltre
al recupero della tradizione dialettale delle loro montagne e all’utilizzo del dialetto emiliano e
dell’inglese, gli Staindubatta hanno intrapreso anche una ricerca musicale particolare, fatta di suoni
elettronici e naturali e che si basa sulla creazione di atmosfere dilatate, in qualche misura
rallentate, in netto contrasto con la velocità che caratterizza il mondo in cui ci muoviamo, anche se
non dimenticano di fare un tuffo nella frenesia attuale, con riff potenti e groove incalzanti. Per la
creazione del loro sound usano strumenti tradizionali come basso, chitarra e batteria uniti ad
elettronica come computer, tastiere e drum machine. Introducono quest'ultimi nel loro set perché
credono fortemente in un profondo legame fra tecnologia e natura. La loro musica tenta infatti di
esprimere parti di loro che altrimenti sarebbero nascoste, e allo stesso modo l'utilizzo della
tecnologia gli permette di rendere visibile quello che nel mondo della natura è invisibile; proprio per
questo sono molto ispirati dal luogo in cui vivono, anche a livello sonoro.
Scrivono testi in dialetto perché oltre al grande legame con la loro terra, sono alla ricerca di una
certa originalità linguistica, elemento per loro fondamentale nella musica odierna. Nonostante il
dialetto, i loro testi non parlano soltanto di ciò che accade nelle loro zone ma cercano di avere
vedute più ampie trattando argomenti di attualità a livello globale o aspetti più intimi dell'essere
umano. Nel settembre 2017 viene pubblicato online il loro primo video completamente
autoprodotto riguardante il brano 'Avàle', che anticiperà l'uscita del loro primo demo omonimo ad
ottobre del 2017. Nei mesi successivi esce anche il video (anch'esso autoprodotto) di 'Cendora',
un altro brano del demo e nel frattempo gli Staindubatta si esibiscono in vari teatri e locali della
Toscana sponsorizzando il loro primo lavoro ed altri brani in fase di elaborazione. Nell'estate del
2018 danno vita ad una collaborazione con lo scrittore emiliano Silvano Scaruffi che sfocerà con
la creazione degli spettacoli 'Sempre vinti, sempre ribelli' (il trailer) e “Buiarone”, i quali gli
porterà a suonare in vari teatri dell'Emilia Romagna ma non solo. Nell’estate del 2019 organizzano
'Palèo' un tour sulle proprie montagne, le Apuane, dove si alimentano con batterie di auto
fornendo al pubblico cuffie wireless per evitare inquinamenti acustici e da questo tour nasce un
docufilm, il quale è stato proiettato in diversi cinema d’Italia. Nell’agosto del 2022 vengono chiamati
da Vinicio Capossela per aprire il suo concerto all’interno del festival Mont’Alfonso sotto le stelle.
Il 15 Aprile 2023 esce ‘ * ‘ l’ultimo lavoro in studio, pubblicato dall’etichetta ‘Curaro Dischi’.
Il 20 agosto 2023 ripropongono il format di concerti silent di notte al buio in un bosco a San
Pellegrino in Alpe: ‘Palèo al Búie’.
A ottobre 2023 Staindubatta diventa anche un’ Associazione Culturale dando vita alla propria
scuola di musica ‘Bordone - Scuola di Musica dal Vivo’.
Gli Staindubatta sono Federico Bragaglia, Simone Tardelli, Emilia Galgani, Simone Venturi e
Francesco Lorenzetti.

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